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Le città coinvolte

Le città coinvolte

ALESSANDRIA / VERCELLI / NOVARA

Il lavoro svolto sul territorio, grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, ha aperto al nostro progetto le porte di alcuni spazi affascinanti, sia per quel che riguarda l’effettivo valore storico-artistico, sia per dinamiche umane e sociali:

ALESSANDRIA (sulla città wikilink)

//Museo Etnografico di alessandria
//Palazzo Guasco Gallarati di Bisio
//Punto D

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Museo Etnografico di Alessandria “C’era una volta” (museogambarina.it/)

Il museo etnografico “C’era una Volta” di Alessandria è collocato all’interno di una caserma risalente al 1700 detta “Gambarina Vechia”, di proprietà del Comune. L’area espositiva si articola su due piani e misura circa 1600 metri quadrati.
Al piano terra, sfruttando l’architettura a campate delle ex scuderie, è stato ricavato un suggestivo percorso composto da ambientazioni che riproducono i principali momenti della vita pubblica e privata nella società contadina a cavallo fra Ottocento e Novecento.
Le diverse “finestre sul passato” ripropongono il momento della nascita, i giochi, la scuola, la cucina, la camera da letto, la stanza del corredo e l’evento delle nozze. Una particolare sezione è dedicata alle due guerre mondiali con oggetti, armi e suppellettili provenienti in larga misura dalla guerra 1915-1918. La sezione dedicata ai lavori propone attrezzi e suppellettili appartenenti ai diversi laboratori artigianali (ciabattino, fabbro, falegname) e alle varie fasi della produzione agricola. Inoltre, di fronte ad ogni sezione sono collocate vetrine contenenti collezioni di oggetti relativi all’aspetto rappresentato nella scena prospiciente. Al piano superiore è possibile ammirare l’allestimento di un’aula scolastica datata agli anni ’30 e quello della biblioteca contenente libri risalenti a inizio ‘800. Completano il settore etnografico una vasta collezione di bambole e giocattoli di varie epoche e le vetrine che espongono aspetti di Alessandria quale città produttiva nell’arco di un secolo.

Palazzo Guasco Gallarati di Bisio

Il Palazzo fu edificato come residenza della famiglia Guasco a partire da una costruzione certamente più antica.
L’aspetto attuale dell’edificio è dovuto agli interventi di ristrutturazione voluti nel tardo Settecento da Lodovico Guasco Gallarate di Solero.
Lo stile architettonico del Palazzo comprende elementi tardo barocchi e anticipazioni dello stile impero. Tratti tipici dell’architettura settecentesca presenti nell’edificio sono lo scalone, l’atrio, il salone e la complessa galleria. Presso il Palazzo sono ospitati la Direzione Economia e Sviluppo della Provincia di Alessandria, la Biblioteca Provinciale di Editoria locale, l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea e la Galleria d’Arte Moderna.

Punto D

Il Puntodi è un centro di iniziativa del Comune di Alessandria (Assessorato Politiche Giovanili) le cui attività sono rivolte prevalentemente ai giovani. Propone attività di vario genere ed ospita permanentemente una sala prove, una sala ascolto musica, un internet point ed un circolo letterario.[/EXPAND]

VERCELLI (sulla città wikilink)

// Centro di Formazione Professionale (CFP) CNOS-FAP di Vercelli
//Basilica di Sant’Andrea – Piccolo Studio
//Salone Dugentesco
//Arca

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Centro di Formazione Professionale (CFP) CNOS-FAP di Vercelli

Il Centro di Formazione Professionale (CFP) CNOS-FAP, promosso e inserito nelle Opere Salesiane Don Bosco, è ubicato nella prima periferia di Vercelli.
Il lavoro dei Salesiani nella città di Vercelli al “Belvedere” iniziò già nel 1912, ma fu solo nell’anno scolastico 1946/47 che venne inaugurata anche la Scuola Professionale. Oggi il Centro di Formazione Professionale di Vercelli si avvale di numerose strutture, tra cui il laboratorio di meccanica, quello di automazione, la sala informatica e quella audiovisivi.

Basilica di Sant’Andrea – Piccolo Studio

La basilica dedicata a Sant’Andrea fu edificata tra il 1219 ed il 1227, per volere del Cardinale Guala Bicchieri; [EXPAND leggi tutto]
è probabile che Benedetto Antelami abbia contribuito alle progettazione ed alla realizzazione di alcune sculture che ornano la facciata della chiesa. Il Sant’Andrea è sicuramente una delle opere architettoniche italiane, che più si avvicinano allo stile gotico francese.

Salone Dugentesco

Il Salone Dugentesco fu costruito all’inizio del XIII secolo, per ospitare i pellegrini ed i viandanti che percorrevano la via Francigena. Recentemente restaurato, viene spesso aperto al pubblico in occasione di mostre e conferenze.

Arca

Inaugurato nel novembre 2007, lo spazio espositivo Arca si è affermato come nuova sede per le arti visive nella città di Vercelli. [EXPAND leggi tutto]
La struttura, occupando solo parzialmente la navata centrale, determina all’interno della Chiesa di San Marco due differenti spazi: uno circoscritto da Arca, dotato di tutte le tecnologie che garantiscono gli standard internazionali per l’esposizione di opere d’arte e un secondo, più ampio, costituito dalle navate laterali e dall’intera abside, sede oggi di un importante cantiere di restauro curato dal Centro Conservazione e Restauro di Venaria Reale.[/EXPAND]

NOVARA (sulla città wikilink)

// Teatro Coccia di Novara

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